Diplomato all’Istituto Europeo di Design nel 1992, inizia la sua attività di fotografo a Milano dove collabora dal 1993 con diversi fotografi e agenzie pubblicitarie. Nel novembre del 1997 a Milano presenta i suoi lavori in una mostra intitolata People and Things. Nel dicembre ‘97 prende parte ad una iniziativa di beneficenza, collaborando ad una realizzazione fotografica per Emergency. Ha collaborato come assistente per fotografi internazionali come Giac Casale, Joe Oppedisano, Giovanni Gastel alla realizzazione di campagne pubblicitarie per Barbour (con Piero Chiambretti, in Scozia nel ‘96), Peugeot ‘98, Algida ‘99, Pagine Gialle, Richard Ginori, Irge e al calendario Same. In questi anni continua a collaborare con diverse aziende quali Bosch, Sep, Filatura di Crosa, Diva Cravatte, Ritmonio, Inab Dekonab, Maio Group, NextEvent e altri.
Il percorso personale di Paolo Vegas come artista è stato fortemente influenzato da questo periodo. Nel mondo della pubblicità ciò che viene ritratto è un’emozione costruita ad hoc affinché essa venga trasmessa al fruitore.
Nel 2010 nasce il “Progetto clonazioni”, ove nella stessa immagine il medesimo soggetto è ritratto almeno due volte creando dei veri e propri cloni. In questi esempi Vegas ha effettuato più scatti della medesima ripresa mantenendo invariate le distanze focali per ottenere un’uniforme profondità di campo; la macchina ferma, posizionata al centro e semplicemente ruotata a seconda della inquadratura che doveva essere fotografata. Ogni inquadratura, ogni ripresa andava a costituire un frammento dell’immagine finale.