Da sempre appassionato di cinema e grafica pubblicitaria, Riccardo Crosa è attratto in giovane età dalle linee crude della fotografia di Mario Giacomelli che incontra a Senigallia nel 1981, così come dalla pittura del biellese Giancarlo Cori, originale interprete dei simboli materiali e immateriali della società. A sedici anni inizia a scrivere su varie testate di sport, economia e televisione. Si cimenta con il disegno e la pittura a olio fin dal 1982 e dal 1986 inizia a interessarsi alla grafica mediante tecnologia informatica. Nel 1991 scrive il romanzo l’Antico Mistero della Trappa ed è sceneggiatore e interprete del film del regista Dario Casetti La Valle del Silenzio. Nel 1992 presenta il romanzo alla Bibliothèque nationale de France e all’Abbazia di Notre Dame d’Orval. Nello stesso anno, in occasione del centenario dei lavori di Monet sulla Cattedrale di Rouen, crea la serie di immagini Portali di luce sulle cattedrali gotiche di Francia. Nel 1994 sarà determinante la lettura di Out of Control di Kevin Kelly, un saggio visionario che induce Crosa a interessarsi ai temi della sociologia, della mente alverare e dell’intelligenza artificiale. Inizia anche la collaborazione con il maestro Alberto Bocchino con cui scrive i testi di svariate canzoni. Nel 1995 entra nel mondo della pubblicità e nel 1999 darà vita a Montecristo, la società con cui firma le sue realizzazioni. Le logiche del guerrilla marketing e dell’ipertesto applicate a internet sono per Crosa materia di studio e di lavoro fin dal 1997, anno in cui realizza la serie di grafiche Un viaggio a fumetti basate sui personaggi Disney e il concept degli occhiali Baker Street presentati al MIDO da Matteo Muzio. Nel 1999, a seguito di alcuni viaggi in Italia, realizza una serie di tavole dal titolo Le piazze. Nel 2000, dopo l’uscita del saggio No logo di Naomi Klein realizza la raccolta di grafiche Colti nel segno. Dopo l’undici settembre 2001 realizza Cutted Flag, lavoro grafico ispirato alla tragedia delle torri gemelle e ai tagli dell’opera Concetto Spaziale creata da Lucio Fontana quarant’anni prima. In previsione del passaggio all’euro è la volta della serie grafica Addio alla lira con immagini ispirate alle banconote della Banca d’Italia. Il 31 dicembre dello stesso anno, alla vigilia della dismissione della moneta italiana, realizza 40 esemplari di una lettera cui allega un assegno con l’equivalente di un euro. Nel 2004, ispirato dalla capillare diffusione dei dispositivi GPS e dalle mappe di Google, crea la serie di grafiche Tettirossi. Nel 2006 nasce la serie Alla ricerca dello swing perfetto ispirato al viaggio nei golf club italiani. Nel 2009 Crosa crea la serie Grande fratello ispirata al tema della videosorveglianza e sicurezza delle città. Dopo un viaggio in Gran Bretagna, nel 2010, idea la prima Bear Parade italiana che verrà replicata nel 2014. Nel 2011 esce Biella in fuga dalla fabbrica, un saggio di sviluppo locale che descrive la possibile rivoluzione culturale necessaria all’uscita dalla crisi del distretto biellese. Nel 2012 ispira a Paolo Vegas l’omonima opera biocloning. Nel 2013 realizza Thank You la campagna sui social network del Centro Italiano Lions per la raccolta degli occhiali usati da cui nascerà nel 2014 un libro con lo stesso titolo con prefazione dello stesso Paolo Vegas. Nello stesso anno Crosa curerà per Vegas lo shooting dell’opera Cloning for LILT a Biella. Nel 2015 scrive e interpreta lo spettacolo musicale Thank You Frank in onore del centeraio della nascita di Frank Sinatra. Nel 2016 esce il libro fotografico dallo stesso titolo che descrive lo show attravero la selezione delle circa tremila foto di scena. Successivamente, con l’artista Paolo Barichello, crea Centennial Mirror Cube, oggetto di design ispirato all’opera del celebre incisore Maurits Cornelis Escher che celebra i cento anni del Lions Clubs International. Il 7 giugno 2017 a Lugano, Riccardo Crosa pubblica Cyberpainting – Manifesto for Cybernetic Art manifesto per l’arte cibernetica che descrive un’arte fatta di contaminazione tra l’intervento dell’uomo e dell’intelligenza artificiale. Sul tema inaugura la serie grafica Luoghi Italiani attraverso la quale raffigura persone, elementi architettonici e urbanistici delle città alla maniera dei grandi artisti del passato. Nel febbraio del 2018, a ottant’anni dalla scomparsa del Vate, pubblica il libro La macchina che pensava di essere Gabriele d’Annunzio una raccolta di inediti dannunziani apocrifi, scritti da un’intelligenza artificiale. Nello stesso anno, in occasione dei centodieci anni dalla nascita del padre di 007, Crosa pubblica James Bond e l’eredità di Ian Fleming, saggio breve sul mito del celebre agente segreto. Il volume contiene Operazione Goldenmine, storia di spionaggio ispirata da un’intelligenza artificiale, con illustrazioni originali Cyberpainting. Nel settembre dello stesso anno incontra l’artista Defrag e ispirandosi al suo lavoro sul ritratto liquido, realizza il Twitter bot Dynamic portraits e successivamente i bot Pablo’s Inspirations che genera una tavolozza sempre diversa di pastelli colorati Caran d’Ache e Biblioteca Possibile che disegna le copertine di una collana di libri immaginaria simulando la Piccola Biblioteca Adelphi. Nel novembre 2018, Crosa partecipa al contest National Novel Generation Month – NaNoGenMo con il generatore di romanzi The cases are two in lingua inglese. Per cogliere la ricorrenza dei centoventi anni dalla nascita del maestro belga del surrealismo pubblica Ceci n’est pas un Magritte, un Twitter bot che genera immagini a partire dai dipinti originali, cui vengono applicati elementi casuali.
Riccardo Crosa è nato a Biella nel 1965. Vive e lavora tra Biella e Lugano.